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Brescia, Anas su crollo impalcato viadotto: “Avevamo rescisso contratto con società. Le prove di carico servivano a verificare qualità delle opere già realizzate”

Brescia, Anas su crollo impalcato viadotto: “Avevamo rescisso contratto con società. Le prove di carico servivano a verificare qualità delle opere già realizzate”


Questo pomeriggio, alle ore 16.30, nel corso delle prove di carico del nuovo viadotto di Capodiponte - svincolo sud, sulla Statale 42, in località Capodiponte, provincia di Brescia, è crollato un impalcato realizzato dal raggruppamento di imprese Cosiac-Ghella-Ferrari, provocando il ribaltamento degli automezzi incaricati delle prove e la morte di uno degli autisti.
L’Anas, che sta collaborando attivamente con la Magistratura per ricostruire la dinamica dei fatti, esprime - in una nota - solidarietà alla famiglia dell’autista e precisa che aveva già rescisso in danno il contratto con tale raggruppamento, per gravi inadempienze contrattuali, procedendo al riappalto dei lavori. Le prove di carico si erano rese necessarie proprio per verificare da parte dell’Anas la qualità delle opere già realizzate.
In seguito a questo grave incidente, la Direzione Affari Legali dell’Anas sta valutando l’opportunità di procedere ad un’ulteriore azione in danno nei confronti del raggruppamento.
L’Anas ha anche sottolineato - nella nota - che effettuerà approfondite indagini tecniche su tutti gli impalcati del lotto in questione, realizzati dal suddetto raggruppamento, per verificarne l’affidabilità.

Brescia, 27 giugno 2005