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ANAS: presentato a Durazzo il progetto della rete stradale Bari-Brindisi-Varna (Corridoio n. 8)

ANAS: presentato a Durazzo il progetto della rete stradale Bari-Brindisi-Varna (Corridoio n. 8)


L’ANAS, nel corso della conferenza internazionale promossa oggi a Durazzo dall’Ambasciata Italiana a Tirana sul tema: “L’Albania e le infrastrutture: il ruolo dell’Italia in relazione al programma di interventi per il Corridoio 8”, ha proposto una strategia di intervento volta al completamento ed alla rapida messa in esercizio dei collegamenti stradali previsti nell’ambito del Corridoio 8.

L’ANAS, infatti, collabora con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con il Segretariato Tecnico del Corridoio n. 8 di Bari nelle attività finalizzate al completamento ed all’ammodernamento della rete stradale del Corridoio transeuropeo, che collegherà l’Italia all’Albania, alla Macedonia e alla Bulgaria (da Bari e da Brindisi fino a Varna, passando per Tirana, Skopje, Sofia, e Burgas).

Il Corridoio n. 8 è una trasversale est-ovest di connessione tra il Mare Adriatico e il Mar Nero della lunghezza complessiva di circa 1.000 chilometri (circa 140 nel territorio albanese, 300 in Macedonia e 600 in Bulgaria) che necessita interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che permettano l’adeguamento di queste strade agli standard europei, in termini di sicurezza e di percorribilità.

L’ing. Gianni Nobili, responsabile Area Tecnica della Divisione Internazional dell’ANAS, intervenendo alla conferenza ha illustrato la proposta di strategia di intervento che si articola in tre fasi:

• la prima, di breve termine, prevede di mantenere gli standard geometrici attuali, completando alcuni limitati tratti di caratteristiche non adeguate, e di arrivare rapidamente a garantire sull’intero percorso standard operativi secondo le attese di un traffico di tipo internazionale. Gli interventi necessari riguardano, oltre agli aspetti stradali, quelli logistici, la segnaletica verticale, opere di drenaggio, realizzazione di bypass di piccoli centri urbani, allestimento di un numero limitato di aree di servizio e parcheggi protetti;
• la seconda, di medio termine, prevede la realizzazione dell’autostrada tra Skopje e Sofia in modo da collegare i sistemi autostradali esistenti in Macedonia e Bulgaria, integrandoli con gli altri Corridoi dell’area;
• la terza, di lungo termine, prevede la realizzazione delle tratte autostradali mancanti in Albania e Macedonia (eventuale realizzazione del collegamento Albania – Grecia; eventuale realizzazione dell’autostrada tra Burgas e Varna).

Il Corridoio n. 8 assumerà la funzione fondamentale di ponte fra l’Europa ed i Balcani e consentirà alle regioni meridionali italiane di incrementare la propria capacità di esportazione e di assumere un ruolo di crocevia dei traffici verso un’area ad oggi non ancora facilmente raggiungibile, che attualmente conta circa 200 milioni di potenziali consumatori, e che nel 2010 conterà 500 milioni di consumatori.
Il futuro Corridoio 8 sarà inoltre collegato alla viabilità nazionale italiana, in particolare con la direttrice jonica Statale 106, per il cui ammodernamento e ampliamento l’ANAS ha stanziato investimenti per 15 miliardi di euro.

Roma, 24 ottobre 2005