Si è tenuto oggi a Bologna presso la sede dell’Area Compartimentale dell’Emilia Romagna un incontro con sindaci e rappresentanti degli Enti territoriali per affrontare congiuntamente le problematiche connesse alla manutenzione del Raccordo Autostradale RA8 “Ferrara-Porto Garibaldi.
All’incontro con Anas, rappresentata da Claudio De Lorenzo Responsabile Coordinamento Territoriale Nord Est e Mario Liberatore Responsabile Area Compartimentale Emilia Romagna sono intervenuti il Vice Presidente della Provincia di Ferrara Andrea Marchi, il Sindaco di Fiscaglia e consigliere Provinciale Sabina Mucchi, il Vice Sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, il Sindaco di Masi Torello Riccardo Bizzarri e il Vice Sindaco Serena Poltrinieri e l’ing. Federica Ropa Funzionario del Servizio Viabilità, Logistica e Trasporto per vie d’acqua della Regione Emilia Romagna.
Durante la riunione sono stati indicati i lavori effettuati nel corso del corrente anno e quelli di prossima realizzazione.
In particolare, nel 2017 sono stati realizzati sul Raccordo lavori per un importo totale di 3,53 milioni di euro che hanno riguardato la pavimentazione stradale, le barriere ed il rifacimento di alcuni attraversamenti idraulici.
Per il 2018, nell’ambito del Contratto di Programma 2016-2020 approvato dal Cipe lo scorso 7 agosto, sono previsti ulteriori interventi di pavimentazione e sostituzione di barriere stradali per complessivi 7,89 milioni di euro.
E’ stata concordata l’istituzione di un tavolo di lavoro con gli Enti Territoriali per valutare congiuntamente le attività future e, per quanto riguarda i rifiuti abbandonati lungo le pertinenze stradali, si è deciso di redigere apposita convenzione per cercare di eliminare tale negativa abitudine.
I rappresentanti degli Enti Locali hanno manifestato ad ANAS che la questione della sicurezza della viabilità sulla Superstrada Ferrara -Porto Garibaldi è una priorità non più rinviabile; per tale motivo salutano con favore l'insediamento di un tavolo permanente attivo fin dai primi mesi del 2018 nel quale confrontarsi in ordine a tempistica e natura dei lavori, che, hanno sottolineato i Sindaci, non possono e non devono più avere natura sporadica ed estemporanea ma esattamente inserita in una programmazione pluriennale.
Già dal 2018 ci si attende, conformemente a quanto indicato dai Dirigenti ANAS, un intervento che metta in sicurezza per quanto riguarda pavimentazione e barriere, i tratti maggiormente ammalorati dell'arteria in oggetto.