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Abruzzo: l’Anas pubblica bando per lavori sul viadotto ‘Pescara’ lungo la strada statale 16dir/c ‘del porto di Pescara’


L’Anas pubblicherà lunedì 2 marzo sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara riguardante i lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto ‘Pescara’, lungo la strada statale 16dir/c ‘del porto di Pescara’.

L’importo dei lavori ammonta a oltre 1,5 milioni di euro e la durata dell’appalto è di 240 giorni.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso.

Le offerte dovranno pervenire, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 8 aprile 2009, pena l’esclusione, a: Anas SpA – Compartimento della viabilità per l’Abruzzo, Ufficio Gare e Contratti, via XX settembre 131 – 67100 L’Aquila, telefono 0862-4351, telefax 0862-61983.

Per informazioni dettagliate sui bandi di gara: www.stradeanas.it.

L’Aquila, 27 febbraio 2009

Lazio, Anas: lunedì sulla Gazzetta Ufficiale 2 bandi di gara

Nuove rampe di collegamento tra la statale 675 Umbro Laziale

e la provinciale per Bagnaia e opere di qualificazione degli interventi ambientali

nel Quadrante Nord Occidentale del Grande Raccordo Anulare di Roma


Verranno pubblicati dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale lunedì 9 marzo 2 bandi di gara per un totale di oltre 4,5 milioni di euro. Entrambi gli appalti sono finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas.

In particolare, il primo bando riguarda la realizzazione delle rampe di collegamento tra la strada statale 675 al km. 3,850 e la strada provinciale per Bagnaia, in provincia di Viterbo, per un importo totale lordo di oltre 2,5 milioni di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 360 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 15 aprile 2009.

Il secondo bando riguarda le opere di qualificazione degli interventi ambientali e di visibilità generale delle strutture realizzate sul quadrante Nord Occidentale, nell’ambito dei lavori di adeguamento a tre corsie per ogni senso di marcia dal km 0,450 al km 18,800 del Grande Raccordo Anulare di Roma. L’importo totale lordo ammonta a circa 2 milioni di euro. termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 20 aprile 2009.

Tutte le offerte dovranno essere inviate ad ANAS S.p.A. – Compartimento della Viabilità per il Lazio – U.O. Gare e Contratti – Viale B. Rizzieri 141 – 00173 Roma.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Roma, 6 marzo 2009

Anas, Lombardia: presentati i lavori di completamento di 8,4 km della Variante alla Strada Statale 42 “del Tonale e della Mendola”

I lavori per la realizzazione del nuovo tratto dureranno 1.220 giorni e richiederanno un investimento complessivo di 191 milioni di euro
Oggi a Breno il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato i lavori di completamento della Variante alla Strada Statale 42 “del Tonale e della Mendola” (lotti IV-V-VI Primo Stralcio). Hanno partecipato alla conferenza pubblica il Presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli e l’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia Mauro Parolini.

“Si tratta - ha spiegato il Presidente dell’Anas Ciucci - di uno dei più importanti ed attesi interventi infrastrutturali della Lombardia ed in particolare dell’Alta Valle Camonica. Sono interventi tecnicamente complessi, ma urgenti poiché l’attuale tortuoso tracciato, che attraversa centri ad alto insediamento produttivo, non è più da tempo in grado di assorbire il progressivo incremento del traffico commerciale che quotidianamente attraversa la valle e a cui si aggiunge quello turistico del fine settimana. La nuova variante risolverà questa situazione, spostando il traffico fuori dagli abitati di Niardo-Braone-Ceto-Nadro-Capo di Ponte-Sellero e Cedegolo”.

“L’impegno preso dall’Anas - ha affermato il Presidente Ciucci - è di concludere i lavori in 1.220 giorni, e quindi entro il giugno del 2012. Si tratta di un obiettivo sfidante, che potrà essere raggiunto solo con la collaborazione di tutti gli enti competenti: la Regione, la Provincia e i Comuni. Per questo motivo, voglio assicurare fin da ora che daremo costante comunicazione sia ai cittadini che alle Istituzioni dell’avanzamento dei lavori, poiché consideriamo l’informazione e la trasparenza due componenti essenziali per il rispetto dei tempi previsti”.

“Le gallerie lungo la riviera del lago d’Iseo – ha ricordato il Presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli - sono state inaugurate alcuni anni fa, poi è stato completato il tratto sino a Nadro di Ceto, ora finalmente ricominciano i lavori di un cantiere di grande impegno tecnico ed economico. Quando anche quest’opera sarà conclusa, una più moderna e sicura mobilità costituirà per la montagna bresciana un risarcimento e spinta per lo sviluppo economico. Mai come ora c’è bisogno di investimenti in opere pubbliche per immettere risorse nel sistema a contrasto della crisi. Infine, lavoriamo per il futuro: la convenzione tra Anas e Provincia di Brescia per la progettazione preliminare del tratto Berzo Demo-Edolo e della variante est di Edolo (che si collega anche al passo dell’Aprica) testimonia che siamo pronti a perfezionare il completamento dell’arteria”.

“Finalmente gli operai sono al lavoro sulla grande variante della S.S. 42 – ha sottolineato l’Assessore Mauro Parolini -. Ringrazio l’Anas e in particolare il suo Presidente, dott. Pietro Ciucci, per questa grande risposta alle sollecitazioni della Provincia di Brescia e degli enti della valle. L’impegno di tutti ha permesso di far ripartire questo grande cantiere. Un nuovo importante tassello della viabilità provinciale, una rete sempre più estesa e più efficiente a servizio del territorio, dell’economia e del turismo della provincia di Brescia e della Valle Camonica”.

La nuova infrastruttura sarà lunga circa 8,4 km, da Darfo a Berzo Demo (di cui 6,9 km in galleria).

Le opere principali che caratterizzeranno il lotto comprendono:

la galleria “Capo di Ponte” (1,8 km.) al cui interno sono previste 6 piazzole di emergenza e 6 luoghi sicuri per l’evacuazione in caso di incendio attraverso vie di fuga poste al di sotto del piano viabile della galleria medesima;
il completamento della galleria “Sellero” (5 km.), già scavata per un tratto di 2.722 metri dall’imbocco sud e per un tratto di 808 metri dall’imbocco nord; il tratto centrale ancora interamente da scavare è di 1.468 metri. Questa galleria è attrezzata con 16 piazzole di emergenza e 15 luoghi sicuri per l’evacuazione in caso di incendio attraverso vie di fuga poste lungo la calotta. A metà circa della galleria Sellero verrà realizzata, trasversalmente alla stessa, una galleria finestra di 377 metri, atta a collegare la galleria Sellero alla centrale di ventilazione opportunamente inserita nel contesto paesaggistico al fine di rendere minimo l’impatto visivo con l’ambiente circostante. Attraverso tale galleria sarà possibile consentire il passaggio dei mezzi d’emergenza in caso di necessità;
il completamento del viadotto “Capo di Ponte”, della lunghezza di 680 metri, composto da 20 campate. Di questo viadotto sono state già realizzate 16 campate e con il presente lotto verranno realizzate le restanti 4 campate permettendo la continuità del viadotto sud all’imbocco della galleria “Sellero”;
Il completamento del viadotto “Berzo Demo” della lunghezza di 224 metri, composto da 7 campate. Di questo viadotto sono state già realizzate le pile con relative fondazioni.

Oltre a tali opere verranno realizzate due gallerie di svincolo monodirezionali: la prima detta “Berzo”, della lunghezza di 540 metri, svincola il traffico della variante verso Edolo; la seconda “Demo”, della lunghezza di 348 metri, consente l’immissione sulla Variante del traffico proveniente da Darfo, attraverso la strada statale 42.

Sono compresi nel progetto anche gli impianti tecnologici (ventilazione, illuminazione e sicurezza) delle gallerie e delle opere civili, le opere di mitigazione ambientale e protezione marginale, le pavimentazioni e la segnaletica orizzontale e verticale, che verranno affidati con appalti separati in tempo utile al completamento dei lavori principali.

Nel complesso, l’investimento della nuova opera ammonta a 191 milioni di euro.

“Quello che presentiamo oggi - ha concluso il Presidente Ciucci - non è il solo intervento relativo alla Strada Statale 42 previsto dall’Anas. Infatti, tra le opere che prenderanno avvio nel 2009, l’Anas ha programmato anche la Variante agli abitati dei comuni di Albano S. Alessandro e Trescore Balneario, del valore di circa 42 milioni di euro, la cui gara è in fase avanzata. E nel piano quinquennale è incluso un tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, sempre in variante alla strada statale 42, che è in fase di progettazione definitiva”.

Nel corso dell’incontro il Presidente Ciucci si è soffermato ad illustrare la situazione dei lavori di completamento del 1° lotto della strada provinciale IV, da Vobarno a Sabbio Chiese, che sarà completato entro l’anno e dei lavori di realizzazione del 1° lotto del raccordo autostradale A4 e la Val Trompia, tronco Ospitaletto–Sarezzo, che partiranno nelle prossime settimane.

Milano, 27 febbraio 2009

Anas: aggiudicati i lavori per il completamento della Trasversale delle Serre nel catanzarese


Oggi l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per i lavori di completamento della strada statale 182 ‘Trasversale delle Serre’ nel comune di Gagliato, 3° lotto, 5° tronco, dalla strada provinciale per Argusto allo svincolo di Gagliato, in provincia di Catanzaro.

“Si avvia finalmente – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – il completamento di un’opera molto attesa dal territorio. Il tronco stradale da ultimare, per l’orografia tormentata dell’area, si sviluppa principalmente su sei viadotti prevedendo anche due gallerie, una artificiale e una naturale”.

Gli interventi, a suo tempo appaltati, si fermarono all’80% senza essere ultimati dall’impresa appaltatrice a causa di inadempienze contrattuali e, nel luglio 2008, l’Anas ha pubblicato il nuovo bando di gara.

I lavori sono stati aggiudicati all’ATI Incabit srl-Costruzioni Idrauliche di Bisignano (Cosenza).

L’appalto ha un importo complessivo di oltre 6 milioni di euro.

Catanzaro, 9 marzo 2009

Sicilia, Anas: domani in Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’ammodernamento di altri 3 km della strada statale 117 nell’Itinerario Nord-Sud S. Stefano di Camastra-Gela

Ciucci: Anas conferma l’impegno a rispettare i tempi
L’Anas pubblicherà domani, 4 marzo 2009, sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per i lavori di sistemazione e ammodernamento di altri 3 km della strada statale 117 “Centrale Sicula” (lotto B2), nell’ambito dell’Itinerario Nord-Sud S. Stefano di Camastra–Gela.

“Procede celermente l’iter che porterà all’apertura dei cantieri – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Anas, avvenuto lo scorso 29 gennaio. Il prossimo passo sarà quello di aggiudicare la gara di appalto dell’opera, entro il 30 giugno 2009. L’obiettivo è quello di completare l’opera entro il 2012”.

L’investimento per la prestazione posta a base di gara, interamente finanziato dalla Regione Sicilia con fondi FAS della delibera CIPE 35/05, è pari a oltre 58 milioni di euro.

L’intervento, che si aggiunge a quelli già messi in gara relativi ai lotti B4a e B4b, è necessario per eliminare l’elevata tortuosità del tracciato esistente e, quindi, innalzare gli standard di qualità e di sicurezza, migliorando le condizioni di servizio di un’arteria strategica per la Sicilia.

I lavori prevedono l’ammodernamento e sistemazione della strada statale 117 “Centrale Sicula” nel tratto denominato lotto B2, lungo complessivamente circa 3 Km e compreso tra il km 19,000 ed il km 23,200, che ricade nel comune di Mistretta (Messina). Il progetto contempla l’allargamento dell’attuale sezione stradale, il sostanziale miglioramento plano-altimetrico del tracciato, la razionalizzazione degli accessi alle proprietà ed ai fondi, l’installazione di barriere di sicurezza conformi alla vigente normativa, la realizzazione di un nuovo corpo stradale e della pavimentazione con l’eliminazione o la riduzione delle continue attività di riparazione del piano viabile (causate dai diffusi movimenti franosi presenti), nonché la realizzazione di importanti interventi per migliorare la stabilità dei versanti e prevede tra le opere d’arte principali 2 gallerie artificiali e 4 viadotti.

Le domande di partecipazione, corredate dalla documentazione, richiesta dovranno pervenire a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 19 marzo 2009 ad ANAS S.p.A. - Condirezione Generale Legale e Patrimonio – Servizio Gare - Via Monzambano, 10 - 00185 Roma.

Il termine per l’esecuzione dei lavori è previsto in 938 giorni l’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Roma, 3 marzo 2009

Emilia Romagna, Bologna,

Infrastrutture, l’Anas e le Prefetture dell’Emilia Romagna firmano il protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti


Aumenta la trasparenza nei lavori appaltati ed eseguiti dall’Anas. A tutti gli appalti pubblici per nuove opere e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati dall’Anas in Emilia Romagna, verranno applicate clausole per escludere le ditte che risultassero in rapporto con la criminalità organizzata. Questo l’obiettivo del protocollo di legalità firmato, oggi a Bologna, tra il Prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia e il Direttore centrale Nuove Costruzioni dell’Anas Gavino Coratza, congiuntamente a tutti i nove Prefetti della regione.

“L’accordo – ha spiegato il Direttore Gavino Coratza – nasce dalla volontà di proseguire l`impegno di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture dell`Emilia-Romagna, promuovendo nel contempo la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa e esercitando, appieno, poteri di monitoraggio e vigilanza, anche ai fini di prevenzione, e di controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”.

Il protocollo prevede tre momenti di intervento. L’Anas inserirà nei bandi di gara e nei contratti d’appalto clausole che obbligheranno le ditte a riferire tempestivamente ogni richiesta illecita di denaro o di illecita prestazione che venga avanzata nei confronti di un proprio rappresentante o dipendente. Tutte le ditte dovranno comunicare alla rispettive Prefetture di competenza, attraverso l’Anas, le informazioni occorrenti per svolgere gli accertamenti antimafia già al momento della pubblicazione dei bandi di gara - e non più solo, come avveniva finora, nella fase di aggiudicazione e stipula dei contratti - per l’appalto di lavori di importo superiore a 1 milione di euro e di forniture e servizi di importo superiore a 100 mila di euro. Infine, nel caso emergessero durante gli accertamenti rapporti di contiguità con la criminalità organizzata, verranno previste clausole di revoca o di recesso in base alle quali l’Anas può escludere le imprese dall’appalto in qualsiasi momento delle procedure di gara e di esecuzione dei lavori. Il protocollo prevede inoltre l’estensione dei controlli antimafia nei confronti delle ditte, anche in casi non espressamente previsti dalla legge quali l’obbligo di comunicazione degli affidamenti di servizi e forniture “sensibili” (ad esempio, trasporto materiali in discarica e smaltimento rifiuti, noleggi etc.) e comportanti l’obbligo di immediata denuncia di ogni tentativo di condizionamento di natura criminale.

“Con la stipula di questo documento – ha osservato il Prefetto Tranfaglia – si compone un ulteriore, importante tassello della strategia complessiva di lotta alle infiltrazioni criminali nel settore degli lavori pubblici che costituisce una delle linee di intervento prioritarie per il contrasto a tutte le forme di mafie”.

Il protocollo firmato oggi a Bologna, che segue altri già sottoscritti dall’Anas e altre Prefetture, è un’ulteriore tappa del percorso avviato da tempo e che vede le Prefetture e le Forze dell’Ordine impegnate in un’attività attenta e costante di monitoraggio degli appalti pubblici.

Bologna, 26 febbraio 2009

Sardegna, Cagliari,

Anas, Sardegna: aggiudicati i lavori sulla strada statale 291 “della Nurra” e sulla strada statale 125 “Orientale Sarda”


Oggi l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di due bandi di gara relativi alla regione Sardegna che serviranno a migliorare la sicurezza stradale e ad innalzare la qualità delle infrastrutture.

Il primo riguarda i lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 291 “della Nurra”. Si prevede l’eliminazione dei tratti pericolosi mediante la realizzazione di banchine laterali e l’allargamento dei ponticelli dal km 16,600 al km 20,250, in provincia di Sassari. I lavori sono stati aggiudicati alla società Vacomic Srl e l’appalto ha un importo complessivo di quasi 600 mila euro.

Il secondo concerne i lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 125 “Orientale Sarda” che sarà adeguata agli standard di sicurezza, in corrispondenza di due curve pericolose, e dove verranno realizzati i muri di sostegno per protegger il piano stradale, dal km 284,600 al km 285,500, in provincia di Tempio Pausania. I lavori sono stati aggiudicati alla società Officine San Giorgio Srl e l’appalto ha un importo complessivo di quasi 500 mila euro.

Cagliari 20 febbraio 2009

Lazio, Roma,

Piemonte, via libera del CdA dell’Anas alla realizzazione del nuovo tunnel del Colle di Tenda

Pietro Ciucci: al via il bando nelle prossime settimane e i cantieri nel 2010
Via libera del Consiglio di Amministrazione dell’Anas alla pubblicazione del bando per i lavori di realizzazione del nuovo tunnel del Colle di Tenda sulla strada statale 20 “di Valle Roja e del Colle di Tenda”, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo per appalto integrato.

Il passaggio attraverso il Colle di Tenda fa parte dell’itinerario europeo E74 e si inserisce in una direttrice nord-sud che consente il collegamento diretto delle province di Cuneo e Torino con la Costa Azzurra attraverso le propaggini occidentali delle Alpi Marittime lungo la valle Vermenagna (in Italia) e la valle della Roya (in Francia).

“L’Anas, quale committente delegato dell’Italia e della Francia – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci -, provvederà alla pubblicazione della gara d’appalto dell’intera opera già nei prossimi giorni, su indicazione del Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, a seguito dell’approvazione del progetto da parte della Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti Franco-Italiani nelle Alpi del Sud (CIG). Il fattore tempo è fondamentale. Per questo motivo il bando di gara conterrà strumenti premianti per le offerte che prevedano l’utilizzo di tecnologie che consentano di ridurre la durata dei lavori”.

“Attualmente - ha continuato Pietro Ciucci - il traffico bidirezionale all’interno dell’unica galleria viene gestito, dal lunedì al venerdì, con senso unico alternato, a scapito dei tempi di percorrenza. Il progetto di messa in sicurezza dell’attuale tunnel rappresenta perciò una priorità assoluta del Governo e la pubblicazione del bando consente già di poter ipotizzare la consegna dei lavori e l’apertura dei cantieri per il 2010”.

Il progetto prevede la costruzione di una nuova galleria mono-direzionale nel senso Italia-Francia di carreggiata effettiva pari a 6,50 metri (con una corsia di marcia e una corsia di emergenza) mentre, il collegamento Francia-Italia, avverrà attraverso l’attuale tunnel che sarà ammodernato e ampliato. Le due gallerie saranno collegate ogni 300 metri da by-pass pedonali e carrabili, che garantiranno la sicurezza dell’opera.

Al fine di evitare l’interruzione del collegamento tra i due versanti, la decisione di ampliare la galleria esistente invece di realizzare due nuove gallerie ha determinato la necessità di articolare le fasi di lavoro secondo un preciso schema che prevede nella fase 1 la realizzazione della nuova galleria Italia-Francia con l’utilizzo dell’attuale tunnel; nella fase 2 l’ampliamento dell’attuale tunnel e l’utilizzo della nuova galleria con doppio senso di circolazione e nella fase 3 l’apertura al traffico di entrambe le gallerie con circolazione mono-direzionale.

“L’importo complessivo dell’investimento – ha concluso il Presidente dell’Anas - è pari a oltre 209 milioni di euro, con una quota in carico dell’Italia pari a oltre 122 milioni di euro ed a oltre 87 milioni di euro a carico alla Francia”.

Veneto: l’Anas apre al traffico il ponte dei Granatieri di Sardegna sul fiume Piave

Pietro Ciucci: si tratta di un’opera destinata a diventare un simbolo importante per la Città di San Donà e per tutto il territorio
È stato inaugurato oggi dall’Anas il Ponte sul fiume Piave e l’ultimo tratto del II lotto della variante di San Donà di Piave alla strada statale 14. Alla cerimonia del taglio del nastro della nuova infrastruttura erano presenti il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, il Presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, il Sindaco di San Donà di Piave Francesca Zaccariotto, il Generale del Corpo d’Armata e Presidente dell’Associazione nazionale dei Granatieri di Sardegna Mario Buscemi e il vescovo di Treviso, monsignor Andrea Bruno Mazzuccato.

“Quest’opera di grande valore architettonico è destinata a diventare un simbolo importante per la Città di San Donà – ha detto nel suo intervento il presidente Pietro Ciucci - nella tradizione della grande scuola di ingegneria italiana dell’Anas e, per questo, merita un nome adeguato. Abbiamo scelto di onorare i caduti della Grande Guerra, nel novantesimo anniversario della Battaglia del Piave, intitolando il ponte ai Granatieri di Sardegna”.

Del II lotto della Variante di San Donà sul Piave, che va da Passarella a Calvecchia ed è già in parte fruibile dal 2005, oggi vengono aperti gli ultimi 2,4 km, che comprendono il Ponte sul Piave e che da soli hanno comportato un investimento di circa 30 milioni di euro, pari a due terzi dell’investimento complessivo, di circa 45 milioni di euro, interamente a carico dell’Anas.

L’opera si articola principalmente in due viadotti, sei sottopassi e nel ponte di circa 600 metri sul fiume Piave, progettato in accordo alle recenti normative e costituito da 5 grandi arcate ribassate in struttura mista acciaio-calcestruzzo che lo rendono in grado di resistere in tutta sicurezza agli eventi sismici. La carreggiata comprende due corsie (una per ogni senso di marcia) più le banchine transitabili corredate, lungo il ponte, da piste ciclabili e marciapiedi.

“So che quest’opera arriva in ritardo – ha affermato Pietro Ciucci -. A fronte di una grande attesa, a volte impaziente, da parte del territorio, è però doveroso sottolineare che, grazie all’impegno dell’attuale management dell’Anas, la data di scadenza che era stata annunciata nel 2006, è stata rispettata, anche attraverso l’approvazione di un’apposita perizia di variante nel gennaio 2007 da parte del consiglio di amministrazione dell’Anas, che ha definitivamente sbloccato i lavori di completamento. I lavori quindi sono stati realizzati in un arco di tempo inferiore a due anni, perfettamente adeguato alla complessità dell’opera”.

La realizzazione della variante alla strada statale 14 e del nuovo ponte “Granatieri di Sardegna”, opera complementare al “Corridoio V” per la mobilità europea, permetterà di deviare l’imponente flusso di mezzi pesanti fuori dai centri abitati, ormai congestionati e sottoposti ad intensi fenomeni di inquinamento atmosferico ed acustico.

“L’opera – ha affermato il presidente dell’Anas - costituisce un esempio di ecocompatibilità e di perfetta integrazione con l’ambiente, tanto da rappresentare una delle più avanzate realizzazioni ingegneristiche dell’Anas, di grande impegno costruttivo. Tale insieme di caratteristiche tecniche, unite al particolare, bellissimo disegno architettonico del Ponte, ha richiesto soluzioni di inusitata complessità e un grande impegno costruttivo. Tutto ciò rende questa infrastruttura eccellente per concezione, evoluzione progettuale e realizzazione”.

“Dopo il completamento del 1° lotto nel 2003 – ha assicurato inoltre il Presidente Ciucci - nel territorio di Musile di Piave, già aperto al traffico e perfettamente funzionale tra le località Fossetta e Caposile, come dimostrano i flussi di traffico rilevati, e dopo l’inaugurazione odierna del 2° lotto, che sarà fruibile all’utenza a partire da domani, rimane ora da completare il 3° ed ultimo lotto della variante, il cosiddetto “adeguamento della Provinciale Armellina”, il cui appalto è stato messo in programmazione per il 2008, per un importo di circa 13 milioni di euro”.

Inoltre l’Anas è impegnata a realizzare un nuovo collegamento tra il II lotto della variante inaugurata oggi e la strada statale 14, in località Calvecchia. “Contiamo di affidare e realizzare il nuovo innesto già entro il primo trimestre del corrente anno. Gli espropri e le bonifiche, infatti, sono già stati eseguiti”, ha spiegato il Presidente Ciucci.

“Comunque - ha aggiunto Ciucci - sia l’attuale sede della Provinciale Armellina sia l’innesto ora esistente della Variante sulla strada statale 14 garantiscono le condizioni di sicurezza della circolazione richieste dalla vigente normativa e sono fruibili. La temporanea mancanza di comfort offerta da questi punti singolari del tracciato in via di risoluzione sarà efficacemente bilanciata dai grandi benefici, anche in termini di qualità della vita, che l’apertura al traffico del nuovo Ponte porterà al territorio, ovvero spostando il traffico di transito dal centro abitato e incidendo in maniera determinante sull’abbattimento dell’inquinamento acustico e atmosferico del territorio sandonatese”.

“Altre due opere importanti, comprese nel Piano e che saranno presto cantierizzate – ha concluso il Presidente Ciucci -, sono il completamento della Variante di Portogruaro, di cui è stato pubblicato il bando di gara il 31 dicembre scorso, e la nuova Variante di Campalto e Tessera nei pressi di Mestre. Quando entrambe queste opere saranno completate, entro il 2012, il lungo, complesso e costoso processo di ammodernamento e messa in sicurezza della Statale 14 potrà dirsi concluso e la nuova arteria contribuirà in modo determinante alla mobilità di questo quadrante del Paese”.

Complessivamente, nella regione Veneto i lavori in corso ammontano a circa 1211 milioni di euro e riguardano interventi di completamento e di ammodernamento della rete stradale, di manutenzione straordinaria e la realizzazione del passante di Mestre. I lavori appaltati e di prossimo avvio, invece, ammontano a 25 milioni di euro e consistono nel prolungamento della circonvallazione ovest di Montegrotto sulla strada statale 16 e nella manutenzione straordinaria della rete viaria. Infine, il programma degli investimenti 2007-2011 prevede di appaltare lavori per l’ammodernamento, l’adeguamento e la manutenzione di una serie di strade statali, per complessivi 455 milioni di euro.

San Dona di Piave, 21 gennaio 2008

Sicilia, Palermo,

Sicilia: l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per il rifacimento del piano stradale dell’autostrada A29 e dell’A29 Dir


L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’esecuzione dei lavori di risanamento del piano stradale e di miglioramento funzionale della pavimentazione mediante la realizzazione di un tappeto antiskid, in tratti saltuari dell’autostrada A29 “Palermo–Mazara del Vallo”, tra il km 0,000 e il km 114+800, e dell’A29 Dir ”Alcamo–Trapani”, tra il km 0,000 e il km 36,900, nelle province di Palermo e Trapani.

“Grazie a questo intervento – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – saranno elevati gli standard di sicurezza delle due importanti tratte autostradali”.

L’importo totale lordo dei lavori finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas è di oltre 2,5 milioni di euro e l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. La durata dell’appalto è prevista in 180 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Le domande di partecipazione a questo bando devono essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del 16 marzo 2009 ad Anas - Direzione Regionale per la Sicilia, via Alcide De Gasperi 247, 90146, Palermo.

Il bando sarà pubblicato anche sul sito Internet www.stradeanas.it e sul sito Internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www.infrastrutturetrasporti.it/appalti.

Palermo, 11 febbraio 2009

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