L’investimento previsto è di 143 milioni di euro
Via libera del Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, al progetto esecutivo per la realizzazione della “Variante di Caltagirone”, in provincia di Catania, che costituisce un ulteriore stralcio funzionale della strada a scorrimento veloce “Licodia Eubea-Libertinia”.
“Continua il nostro impegno per la Sicilia - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La Variante di Caltagirone ha una grande rilevanza nel sistema viario della Sicilia Orientale e consentirà di collegare l’intero territorio Ibleo e Calatino direttamente con l’autostrada Palermo-Catania, attraverso il bivio Gigliotto sulla strada statale 117/bis e successivamente attraverso l’uscita di Mulinello”.
Il progetto esecutivo approvato ha un tracciato complessivo di circa 8,7 Km, che va dal km 3,700 al km 12,470, in viadotto per 3,3 Km ed in galleria per 400 metri. Il tracciato si sviluppa in senso est-ovest, partendo in prossimità di Caltagirone per terminare all’innesto con la strada provinciale 37, ed attraversa i territori dei comuni di Caltagirone e S.Michele in Ganzaria, entrambi in provincia di Catania.
Lungo il tracciato sono presenti due svincoli:
• svincolo di S. Bartolomeo, che costituisce l’accesso principale a Caltagirone;
• svincolo Molona, con la strada statale 417, che collega Catania a Gela;
La Variante di Caltagirone costituisce il prolungamento di un primo tratto già realizzato, compreso tra Licodia Eubea e Regalsemi, di cui presenta le medesime caratteristiche funzionali (sezione tipo a singola carreggiata, con una corsia per senso di marcia; le due corsie sono larghe 3,75 m ed affiancate da banchine da 1,50 m, per una larghezza totale di piattaforma di 10,50 m; la velocità di progetto massima è pari a 100 km/h, fermo restando i limiti imposti dalle norme vigenti del Codice della strada; l’intervallo di velocità è compreso tra 60 e 100 Km/h).
Il tempo contrattuale previsto per l’esecuzione lavori risulta fissato in 900 giorni. L`importo complessivo del 1° stralcio ammonta a 143 milioni di euro.
Roma, 2 luglio 2008