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Anticorruzione e trasparenza

Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione è una funzione chiave all’interno del sistema dei controlli interni.

Condividendo le finalità della legge sulla corruzione (Legge 190/2012), abbiamo sviluppato in modo autonomo e anticipato un articolato complesso di misure di anticorruzione e trasparenza.

Abbiamo sviluppato un Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) per la prevenzione delle condotte “corruttive”, che si affianca al Modello 231, nel quale sono contenute specifiche misure in relazione alle fattispecie individuate dalla legge sulla corruzione. Il nostro organismo di vigilanza e il responsabile anticorruzione operano in modo coordinato e complementare.

Detto Piano Triennale per la prevenzione della corruzione:

  • individua i processi societari e le attività a rischio corruzione;
  • indica specifici protocolli diretti a prevenire comportamenti corruttivi nei termini indicati nel Piano nazionale anticorruzione;
  • prevede altre misure e obblighi di informazione verso il responsabile prevenzione corruzione (RPC);
  • prevede un piano di formazione dei soggetti operanti nelle attività a rischio corruzione.

 

Relativamente al tema della “Trasparenza”, in alcuni casi anche prima delle modifiche apportate dal decreto trasparenza (art. 11 del D.Lgs. 33/2013) abbiamo:

  • nominato un Responsabile per la trasparenza
  • creato una sezione nel sito web denominata “società trasparente[link alla sezione]
  • promosso presso le controllate i principi di trasparenza
  • definito una procedura per l’inserimento delle informazioni la quale fissa anche i ruoli delle figure apicali per l’aggiornamento

 

Dal 2014 ci siamo dotati di un responsabile prevenzione corruzione (RPC), che svolge le proprie funzioni in piena autonomia riportando al vertice aziendale. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è Giovanni Meo.