Tu sei qui

Salerno-Reggio Calabria, entro fine marzo consegnati lavori macrolotto da Gioia Tauro a Scilla

Salerno-Reggio Calabria, entro fine marzo consegnati lavori macrolotto da Gioia Tauro a Scilla

Attualmente i lavori ultimati, in corso o appaltati riguardano 310 km
dell’autostrada A3, pari al 72% dell’intero tracciato


Entro la fine del mese di marzo l’Anas prevede la consegna dei lavori del quinto macrolotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria al general contractor, l’ATI Impregilo Spa - Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa, che ha completato la progettazione esecutiva e quindi ora potrà avviare i cantieri.
Il quinto macrolotto interessa il tratto della A3 che va dallo svincolo di Gioia Tauro allo svincolo di Scilla, è lungo 29,8 km e ha un costo netto di 1.065,10 milioni di euro, e prevede l’ammodernamento e l’ampliamento dell’attuale sede autostradale, con la costruzione di una corsia di emergenza e l’innalzamento degli standard di servizio e di sicurezza.
I lavori del maxilotto hanno un valore netto di 780.667.665,00 euro ma movimenteranno complessivamente investimenti netti per 1 miliardo e 65,10 milioni di euro, già integralmente finanziati dal Cipe.
I lavori saranno eseguiti per il 70 per cento “in variante” rispetto al vecchio tracciato, cioè su aree completamente al di fuori dell’attuale sede autostradale. Ciò consentirà, durante l’apertura dei cantieri, di contenere i disagi per la circolazione.
Il progetto comprende le seguenti opere d’arte maggiori: 2 svincoli (Palmi; Bagnara); 13 gallerie; 21 viadotti, di cui i più significativi sono l’allargamento del viadotto Sfalassà (grande luce da 376 m) e il nuovo viadotto Favazzina.

L’Anas informa che attualmente i lavori ultimati, in corso o in appaltati sulla A3 riguardano 310 km di autostrada, pari a circa il 72 per cento dell’intero tracciato della Salerno-Reggio Calabria. Di questi 310 km, 121 km sono stati già aperti al traffico e l’Anas prevede di rendere disponibili agli utenti altri 40 km circa entro il primo trimestre del 2007.
Per tutti i lavori in corso o in appalto, l’Anas ribadisce “la ragionevole certezza che saranno completati entro il 2009”.

Roma, 24 marzo 2006