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Anas, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo maxi-bando della Salerno-Reggio Calabria di 512 milioni €

Calabria, Catanzaro,

Anas, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo maxi-bando della Salerno-Reggio Calabria di 512 milioni €

L’Amministratore Pozzi: 'E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia'
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara dell’Anas per il primo dei sei maxi-lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dell’importo di 512.638.278,46 €.
“E’ la gara più grande mai pubblicata in Italia – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Sperimenteremo per la prima volta nel nostro Paese la nuova figura del contraente generale, che è in grado di assicurare l’accelerazione dei lavori e un maggiore controllo sui costi”.
Il maxi-bando dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria riguarda l’ammodernamento del tratto tra lo svincolo di Sicignano (km 53,800) e lo svincolo di Atena Lucana (km 82,330), della lunghezza complessiva di 28,53 chilometri, di cui la metà (14,080 km) saranno in “variante” (ciò su un nuovo tracciato).
Il costo totale, comprese le somme a disposizione, è di € 677.874.439,71. L’opera sarà realizzata entro 1.280 giorni dalla consegna dei lavori.

Molte le novità previste:
- il debutto del contraente generale: l’Anas affiderà all’impresa aggiudicataria della gara non solo l’esecuzione dei lavori ma anche la direzione lavori, le procedure degli espropri, la risoluzione delle interferenze;
- l’obbligo da parte del contraente generale di prefinanziare una quota pari al 30 per cento dell’importo dell’affidamento con anticipazione di risorse proprie;
- la fissazione di una serie di obiettivi di risultato al raggiungimento dei quali è legato un “premio” per l’impresa sotto forma di recupero anticipato del prefinanziamento, senza oneri per l’Anas;
- l’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Al fine di garantire l’affidabilità del contraente generale e la qualità dell’opera, il bando prevede il possesso da parte delle imprese concorrenti:

1.di una serie di requisiti finanziari, tra cui il conseguimento nel triennio 1999-2001 di una cifra d’affari in lavori non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’affidamento e la disponibilità, in caso di aggiudicazione, di una o più linee di credito espressamente riferite ai lavori oggetto dell’affidamento per un ammontare non inferiore a 50 milioni €;

2.di strutture tecniche dedicate delle quali facciano parte un project manager con esperienza almeno decennale come responsabile di cantiere per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni €; un direttore tecnico con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 300 milioni €; un responsabile della qualità, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un responsabile della sicurezza, con esperienza almeno quinquennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 25 milioni €; un direttore dei lavori, con esperienza almeno decennale in tale qualifica per lavori di importo complessivo non inferiore a 250 milioni euro.

Con apposito avviso di rettifica, è stato tra l’altro prorogato il termine per il ricevimento delle richieste di partecipazione alle ore 11 del 31 ottobre 2002. Trattandosi della prima gara di questo tipo in Italia, al fine di garantire una più ampia partecipazione, pur mantenendo una adeguata qualificazione dei concorrenti, nell’avviso di rettifica sono stati anche rivisti alcuni dei coefficienti finanziari dei concorrenti, in senso meno restrittivo:
- concorrenti dovranno dimostrare di aver realizzato con qualsiasi mezzo, nel quinquennio 1997-2001, un singolo lavoro analogo a quelli oggetto del presente affidamento per un importo non inferiore a 0,18 volte l’importo dell’affidamento, ovvero due lavori analoghi per un importo non inferiore a 0,25 volte l’importo complessivo dell’affidamento;
- per le società di progetto, è stato previsto che l’aggiudicatario, ove composto da più soggetti, dovrà costituire una società di progetto in forma di società, anche consortile, per azioni o a responsabilità limitata; il capitale di tale società dovrà essere pari almeno a 30 milioni di euro.

Roma, 2 ottobre 2002