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Anas: il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio 2006

Anas: il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio 2006


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato, nella seduta del 5 giugno, il progetto di bilancio per l’esercizio 2006, che si chiude con una perdita di 427 milioni di euro con un miglioramento di 70 milioni di euro rispetto al risultato dell’esercizio 2005.

Il risultato operativo, seppur migliorato rispetto a quello dell’esercizio precedente, è stato condizionato da una serie di fattori non riconducibili a decisioni di tipo gestionale, quali:

• la drastica riduzione dei corrispettivi di servizio stabiliti dalla Legge Finanziaria 2006 (107 milioni di euro in meno rispetto al 2005), che è stata, fra l’altro, causa della riduzione degli interventi per manutenzione ordinaria sulla rete stradale ed autostradale in concessione per circa 76 milioni di euro;
• l’incremento dei costi per contributi a favore delle concessionarie autostradali per 95 milioni di euro, che in ragione della loro modalità di finanziamento (apporti a capitale sociale) ha avuto pari impatto negativo sul conto economico di Anas;
• i maggiori oneri finanziari sostenuti a seguito del ricorso al mercato del credito per far fronte alla non puntuale erogazione dei trasferimenti da parte dello Stato.

Sono, di converso, da sottolineare i miglioramenti di alcuni indicatori economici strettamente connessi a fattori gestionali che hanno permesso il contenimento della perdita, quali:

• la riduzione del costo del personale di circa il 2% ottenuta pur in presenza di oneri straordinari tra cui la costituzione del fondo per l’incentivo all’esodo ed un onere residuale relativo a precedenti rinnovi contrattuali;
• la riduzione degli oneri per il contenzioso ordinario non capitalizzabile di circa il 56%;
• un incremento di oltre il 4% dei ricavi di mercato e degli altri ricavi.

È inoltre da segnalare un notevole aumento degli investimenti in immobilizzazioni materiali passate da 4.818 milioni di euro di fine 2005 a 6.678 milioni di euro di fine 2006.

Al termine della seduta il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha dichiarato: “Il riequilibrio del conto economico costituisce obiettivo irrinunciabile della gestione dell’Anas, al fine di garantire le necessarie condizioni per la continuità aziendale. Abbiamo perciò sottolineato in più occasioni la necessità che l’Azionista assicuri, in sede di approvazione di Bilancio, la copertura della perdita di esercizio per il 2006, al fine di evitare il ripetersi di situazioni insostenibili di disallineamento fra fonti ed impieghi finanziari per investimenti, fenomeno questo già registrato nel recente passato”.

Il Presidente ha inoltre evidenziato che le perdite registrate non sarebbero state in alcun caso evitabili, essendo sostanzialmente imputabili sia allo squilibrio strutturale tra i costi inerenti l’espletamento delle attività in concessione ed il corrispettivo di servizio, sia ad altre criticità derivanti dal modello di funzionamento in essere che ha dato luogo, a partire dalla trasformazione di ANAS in società per azioni, ad attribuzioni di risorse finanziarie sotto forma di aumento di capitale sociale a fronte, oltre che degli investimenti, anche dei contributi alle concessionarie ed Enti vari.

Il Presidente dell’Anas Ciucci ha così concluso: “Purtroppo anche il 2007 rischia di chiudersi con una perdita di esercizio, nonostante il notevole sforzo già attuato in termini di riduzione dei costi di gestione e di efficientamento delle attività tipiche di esercizio, a meno che non venga integrato di circa 200 milioni di euro l’ammontare del corrispettivo di servizio, il cui importo risulterebbe così sostanzialmente allineato all’effettivo valore dei servizi assicurati da Anas. In caso contrario, come già rappresentato ai competenti Ministeri, Anas non sarà in grado di effettuare le normali attività di manutenzione ordinaria della rete di competenza, con intuibili conseguenze in termini di sicurezza e fruibilità”.