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Anas, Emilia Romagna: disco verde al progetto esecutivo del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì

Anas, Emilia Romagna: disco verde al progetto esecutivo del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì

Il Presidente Pietro Ciucci: ``I cantieri apriranno entro l’estate
e l’opera sarà completata entro il 2010``

Il sistema tangenziale di Forlì fa un importante passo in avanti. Il Consiglio di Amministrazione di ANAS, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per i lavori del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì (lotti 1 e 2 del cosiddetto “asse di arroccamento”), del valore di 100 milioni di euro.

“I cantieri apriranno entro l’estate e l’infrastruttura sarà completata entro il 2010 – ha sottolineato il Presidente dell’ANAS –. La nuova arteria contribuirà a liberare Forlì dai flussi di circolazione extraurbani, con positivi benefici per la viabilità territoriale, in particolare per la Via Emilia, che attualmente è fortemente congestionata e non è più in grado di rispondere ai crescenti volumi di traffico. L’approvazione di questo progetto è la dimostrazione che ANAS è impegnata ad avviare in tempi rapidi opere attese dal territorio e dalla cittadinanza nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza”.

Il progetto esecutivo recepisce le modifiche tecniche per l’adeguamento alle sopravvenute disposizioni normative successive all’approvazione del progetto definitivo, e tende a migliorare i livelli di sicurezza, di comfort e durabilità dell’opera, attraverso l’inserimento di una galleria artificiale, barriere antirumore e di sicurezza, moderni impianti di aerazione in galleria e impianti di illuminazione delle aree esterne.

L’opera, che consiste nell’allargamento della sede stradale esistente per una lunghezza di circa 5 km e nella realizzazione di un nuovo tronco, per uno sviluppo complessivo di 7,2 km, ha un importo complessivo di 100 milioni di euro.

I lavori del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì si inseriscono nell’anello stradale della città, che sarà costituito da un complesso di arterie a due e quattro corsie che si svilupperanno per 27,35 km, consentendo il drenaggio del traffico attualmente gravante sulla rete viaria urbana.

Roma, 6 giugno 2007