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Anas: aperto in collaborazione con la Provincia di Cuneo un primo sportello informativo sulla campagna di regolarizzazione degli accessi sulle strade statali

Anas: aperto in collaborazione con la Provincia di Cuneo un primo sportello informativo sulla campagna di regolarizzazione degli accessi sulle strade statali

Rimarrà aperto fino al prossimo 30 giugno
Parte l’operazione di informazione sugli accessi stradali. L’Anas e la Provincia di Cuneo hanno istituito uno sportello informativo sulla campagna di regolarizzazione degli accessi sulle strade statali che fornirà a tutti gli utenti interessati informazioni generali e chiarimenti specifici relativamente alla propria posizione.

Il nuovo servizio prenderà avvio a partire da domani 23 marzo e verrà cogestito da personale incaricato da ANAS con sede presso gli uffici della Provincia di Cuneo (Corso Dante, 41 – Cuneo).

Lo sportello informativo sarà operativo fino al prossimo 30 giugno e sarà attivo per due giorni a settimana con il seguente orario:

Giovedì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Venerdì dalle ore 08.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00

Gli utenti potranno altresì richiedere informazioni anche telefonicamente al numero 0171 445943, o tramite fax 0171 445485 o con mail all’indirizzo anas.piemonte@aipaspa.it (Call Center Anas Piemonte).

L’Anas ha in corso un programma (che si concluderà entro l’anno) per la mappatura dell’intera rete stradale di propria competenza (21.000 km), volto ad accertare la legittimità e la titolarità dei diritti di attraversamento/accesso e a rilevare le posizioni di accesso non regolari.

Gli accessi irregolari, oltre a rappresentare un abuso amministrativo, sono spesso la causa di incidenti stradali, determinati da manovre e immissioni in un passo carrabile posto in posizione irregolare.

La mappatura e la regolarizzazione degli accessi costituiscono una forma di sensibilizzazione e di informazione agli utenti per acquisire la consapevolezza che tutto quanto viene realizzato in riferimento ad una strada deve essere regolamentato e quindi deve sempre essere oggetto di una regolare autorizzazione.

L’Anas ha provveduto ad inviare preavvisi bonari di accertamento nei confronti dei titolari di posizioni irregolari che consentono, nell’interesse dell’utente, di dare inizio alla procedura di regolarizzazione offrendo la possibilità di usufruire di condizioni di pagamento agevolate in caso di pronta adesione.

Nello stesso tempo l’ANAS ha avviato una serie di incontri a livello istituzionale con le realtà locali per raccogliere indicazioni e suggerimenti per dare massima diffusione e dare ampia informativa agli interessati; ha acconsentito, in considerazione della complessità dell’operazione, a concedere una proroga dei termini dell’operazione, posticipando le scadenze al 31 maggio per i pagamenti in forma agevolata ed al 30 giugno per quelli interi; ha attivato sia un call-center messo a disposizione dell’utenza, sia punti informativi sul territorio.

“Vogliamo fornire – ha spiegato Antonio Abbate, Direttore Centrale Affari Generali e Patrimonio dell’Anas - il più ampio numero di informazioni possibili agli utenti e, nel contempo, far comprendere la piena legittimità e lo spirito dell’iniziativa, che si inserisce in un contesto di reintegro nella legalità ed offre la possibilità di regolarizzare rapidamente, e a condizioni agevolate, le posizioni sprovviste di autorizzazione”.

“L’Anas – ha sottolineato Abbate - non persegue alcun intendimento punitivo nei confronti delle persone e delle categorie che non sono in regola o che sono sfuggite agli accertamenti, ma vuole accrescere il livello di sicurezza delle strade italiane e vuole limitare il più possibile sperequazioni ingiuste nei confronti di quei cittadini che sono in regola e che da anni pagano il canone. Per questo motivo l’Anas ringrazia in modo particolare la Provincia di Cuneo, il Presidente Costa e tutte le altre realtà territoriali coinvolte per la sensibilità e la disponibilità mostrate e per l’opportunità offerta di rendere un servizio di informazione all’utenza ad ulteriore beneficio della trasparenza dell’operazione. Sono in corso contatti, inoltre, anche con altri Enti locali, per poter aprire altri due sportelli analoghi in Piemonte localizzati in Val di Susa e in Provincia di Verbania”.

Roma, 22 marzo 2006