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Abruzzo, autotreno travolge tre cantonieri Anas al lavoro in cantiere mobile

Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, autotreno travolge tre cantonieri Anas al lavoro in cantiere mobile


Questa mattina alle ore 10.45 circa, sulla strada statale 80Rac “Teramo-Mare`, al km 9+100 direzione Giulianova-Teramo, mentre erano in corso operazioni di riparazione di un giunto di dilatazione su viadotto sulla corsia di marcia, un autotreno ha provocato un grave incidente a tre cantonieri dell’Anas, che sono rimasti feriti e sono attualmente ricoverati all`ospedale di Teramo.

Il cantiere era regolarmente presegnalato da un moviere con bandierina, protetto da un furgone promiscuo con carrello rimorchio attrezzato con lampeggianti e freccia direzionale a LED. Era inoltre presente un altro furgone promiscuo con materiali e attrezzature per la riparazione.

Al termine delle lavorazioni, mentre un operaio si accingeva a ripartire con uno dei furgoni, gli altri due stavano per risalire sul furgone con carrello. In quel momento sopraggiungeva l`autotreno che, senza frenare né rallentare, tamponava violentemente il furgone con carrello restrostante, il quale investiva i due cantonieri che stavano per risalire e finiva la sua corsa contro l`altro furgone con a bordo il conducente.

Il conducente del primo mezzo (Dante Capretta) non ha riportato gravi conseguenze, ma è tuttora in osservazione.

Dei due operai a terra (Gabriele Di Sabbatino e Claudio Cortellucci) uno è in rianimazione con prognosi riservata, mentre per l`altro la TAC effettuata sembra escludere complicazioni.

I rilievi dell`incidente sono stati effettuati dalla Polizia Stradale di Teramo.

Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e tutto il gruppo dirigente hanno espresso “viva preoccupazione per la salute dei cantonieri Anas e seguono attentamente la situazione medica degli infortunati”. Naturalmente l’Anas si riserva “qualsiasi azione a giusta tutela dei diritti dei lavoratori che ancora una volta pagano un forte tributo per garantire la sicurezza stradale e la transitabilità della rete”.

Roma, 23 febbraio 2009